La libertà chiama in gioco la nostra responsabilità, verso le altre persone.(L. Ciotti)

lunedì 20 marzo 2017

CONTRO LA MAFIA: DICHIARAZIONE DI FEDE

CONTRO LA MAFIA: DICHIARAZIONE DI FEDE
Crediamo nel Dio
di cui ci ha parlato Gesù di Nazareth
nel Dio che sa sognare nuovi cieli e nuova terra,
che apprezza i semplici
e ascolta i poveri che giudica i superbi
e sostiene i mansueti. Egli solo ci è Padre!
Con Lui vogliamo resistere
ai signori della morte
e crediamo che non esiste solo la scelta
tra ammazzare o essere ammazzati,
ma che è possibile
lottare senza armi
e con Lui resistere all'indifferenza.
Vogliamo resistere alla logica
che sia solo possibile avere paura o fare paura
colpire o essere colpiti.
Con Lui vogliamo credere
che è possibile avere coraggio
e resistere, dare coraggio e persistere.
Crediamo che nell'ebreo Gesù,
umile falegname della Palestina
in cui ha abitato la pienezza di Dio,
che ha portato lo Spirito della verità
e della giustizia, abbiamo trovato la via.
Egli solo ci è Signore!
In Lui ora sappiamo
che dobbiamo lasciare le vie tracciate da altri
la vita soffocata dal desiderio di quieto vivere,
dal tornaconto e dall'ammirazione per i furbi.
Con Lui vogliamo resistere
ai maestri della morte e crediamo
che non esiste solo la scelta o noi o glii altri,
ma che è possibile
resistere al malvagio e sconfiggere la mafìa
non pagare tributi alla prevaricazione
e alla morte, e con Lui osiamo sognare
per vedere un giorno tempi di giustizia
e di pace tempi di fratellanza e di sazietà.
Crediamo nel dono dello Spiritodi Dio
Reale presenza di Dio
Concreta forza della nostra esistenza,
vero sotegno nelle momentanee sconfitte,
coraggio nell’assumere posizioji chiare
contro ogni sopraffazione.
Egli solo ci guida!
Per Lui condanniamo che versa sangue
e si fa giustizia da sé.
Riteniamo colpevole chiunque usi violenza,
chiunque corrompa
e chiunque si lascia corrompere.
Con Lui vogliamo resistere
ai giustizieri della morte
E crediamo che non esiste solo la scelta
“o omerta, oppure  morte”,
ma che è possibile resistere
alla paura dei ricatti e alla sfida delle lupare,
persistendo nella giustizia.
Con Lui vogliamo sognare che i fiori dei nostri campi
e le strade dove giocano i nostri bambini
Non saranno più bagnati né da sangue innocente,
né da sangue colpevole,

perché l’ultima parola sarà della vita

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