Il bene non ha etichette né confini.
Il bene non è monopolio esclusivo di alcuni.
Il bene non ha bisogno di distintivi e appartenenze.
2. Lo Spirito del Signore
Lo Spirito del Signore nessuno può imprigionarlo o dettargli ordini: soffia dove vuole.
Lo Spirito del Signore è dovunque ed è in chiunque compia il bene.
Lo Spirito di Dio libera da ogni forma di chiusura e ghettizzazione.
3. Il vero fedele
Il vero discepolo del Signore è capace di dialogo con tutti. Egli sa riconoscere l'azione di Dio anche "fuori" delle proprie mura e dei recinti sacri.
Egli rifugge da integralisimi e fondamentalisti di ogni sorta.
Egli è veramente "cattolico", cioè universale, aperto al mondo intero.
Egli non ha nemici da vincere e da umiliare. Ha solo fratelli da amare.
Egli non fa opera di proselitismo, testimonia solo la novità incredibile dell'amore di Dio.
4. Evitare lo scandalo
C'è uno scandalo che può provenire dalle proprie azioni e comportamenti: dalle mani, dai piedi, dagli occhi... Questo cattivo esempio occorre evitare. Offende Dio non solo la bestemmia ma una certa di vita o certi comportamenti contrari al Vangelo.
5. Mani scandalose
Sono le mani quando si chiudono al dono, quando le puntiamo per minacciare, quando sono oziose o, al contrario, troppo attive.
6. Piedi scandalosi
Sono quelli che non orientrano i propri passi verso Dio nè verso i fratelli.
Sono quelli che vogliono schiacciare, dominare gli altri.
7. Occhi scandalosi
Sono tali gli occhi distratti, torvi, falsi, ammiccanti, gelidi, ciechi...